lunedì 30 gennaio 2017

Magia Sessuale



La magia se non utilizza la sessualità, è solo un esercizio teorico senza nessuna valenza.
La magia, l'unica magia pratica deve utilizzare la sessualità.
la Magia sessuale si propone di utilizzare la propria energia sessuale per il conseguimento di obiettivi e per la propria crescita spirituale.
La magia sessuale si effettua unendo due elementi: la sessualità ed il rituale, la sessualità è energia il rituale serve a canalizzare l'energia.
Attraverso la magia sessuale si possono ottenere risultati strabilianti e si può ottenere una forza interiore immensa, nonchè fortificare l'autostima e la sicurezza in se stessi.

La Magia Sessuale è antica (si dice era prassi nell'antica Atlantide e nell'antico Egitto), estremamente potente ed è il principio della stessa Creazione. Quando parliamo di Magia Sessuale, parliamo di una conoscenza circa l’uso cosciente dell’Energia Sessuale in noi, un maneggio normalmente sconosciuto, per l’uomo quotidiano. Il piacere sessuale è spirituale, benché la nostra cultura lo abbia degradato ad un semplice atto riproduttivo e a volte meccanico.

In principio lo Spirito era Uno, onnipresente e indifferenziato. Esisteva in una condizione di totale staticità e comprendeva in sè tutte le potenzialità possibili, tutti i modi d’essere immaginabili, tutte le cose che si possono creare. Ma era solo un’ “idea” della realtà, perchè era immanifesto. In questo stato esso non aveva esperienza di sè in quanto non poteva confrontarsi con nessun altra componente dell’universo, nè dunque conoscersi. Allora decise di dividersi in due poli, due principi differenziati, in modo che l’uno potesse conoscere l’altro e contemporaneamente percepire se stesso. Solo una componente polarizzata può distinguersi, assumere coscienza di sè e dunque conoscersi. 

Nella Magia Sessuale  Il principio maschile Shiva, viene indicato come la pura coscienza immanifesta, è il potenziale divino inattivato eguale alla pura coscienza e separato dalle sue manifestazioni. Nell’Uomo, Shiva risiede nel chakra al sommo della testa detto Sahasrara.
Shakti è la controparte femminile della coscienza inattiva (Shiva), è colei che dà la vita, è l’intera creazione e la madre dell’universo, nella sua creazione del mondo è l’inventrice di Maya, l’illusione di separatezza. Shakti è l’energia vitale che dà la forza alla forma della vita. Nell’Uomo risiede nel chakra alla base della colonna vertebrale detto Muladhara.
Attraverso l’unione con Shakti, la coscenza di Shiva discende e permea l’universo (Shakti) con la Divina Coscienza, negli Umani la donna produce il bambino con il seme dell’uomo, nello stesso modo Shakti produce l’universo con il “seme” della coscienza che viene da Shiva.

Allora il Tutto, per emanare la realtà, si divise in due principi primi che sono gli archetipi di tutti gli opposti: luce/oscurità, caldo/freddo, giorno/notte, attivo/ricettivo, razionale/intuitivo, maschile/femminile. La naturale attrazione (interazione) di questi due poli generò il fluire ciclico degli eventi, trasformando tutte le potenzialità in realtà manifesta. Questo è il grande primordiale “big bang” secondo la metafisica. 

Qui possiamo solo affermare che la  Magia Sessuale nelle sue espressioni più elevate, diventa un vero e proprio mezzo di unione con l’Assoluto, un modo di fondersi nuovamente con quell’aspetto supremo della realtà che non ha distinzioni, non ha luogo nè tempo, non ha caratteristiche e polarità.

(FONTE: http://www.amorekarmico.com/2012/08/magia-sessuale.html)

lunedì 7 marzo 2016

LO SPECCHIO NERO


In una stanza completamente vuota dipigere soffitto e pareti di nero,appendere uno specchio nero di un metro per un metro in obbliquo,ad un metro dal pavimento,chiudere le imposte non deve filtrare luce oscurità assoluta,accendere una candela,per terra posizionandola alle nostre spalle,noi ci sdraieremo su una poltrona o più semplicemente su una sdraio di fronte lo specchio in modo da non vedere la nostre immagine riflessa,guardiamo fisso nello specchio,qui i tempi variano da pochi minuti ad un paio di ore,inizieremo a vedere prima della nebbia nello specchio e dei defunti verranno a farci visita,soggetti impressionabili potrebbero vedere di peggio.
Da studi del dott.Raymond Moody.
A seduta terminata bisogna coprire lo specchio con un panno possibilmente nero,in questo modo ci si metterebbe al sicuro che qualcosa non valichi da questa parte,alcuni hanno asserito di essersi ritrovati la notte il proprio defunto accanto.
Su cento persone sottoposte a questa tecnica quasi la metà hà visto e comunicato con i propri defunti,altri hanno visto demoni,il resto non hà visto nulla questo perchè sono usciti dalla stanza troppo presto le manifestazioni non erano ancora iniziate.
Nella stanza si entra uno alla volta.
Questa antica tecnica riproposta dal dott.Moody nasce come supporto psicologico a chi hà subito una grave perdita il coniuge,il figlio una persona cara,le persone sottoposte a questa terapia invece dopo la seduta dicono di aver parlato con il defunto,con questa tecnica non serve più la presenza di un intermediario o medium si fà l'esperienza autonomamente.
copia e incolla:
Famosi sono gli esperimenti effettuati da Radin con gruppi di persone casualmente selezionate.
Una percentuale molto alta di queste persone hanno avuto esperienze di contatto con parenti defunti durante la sperimentazione e variazioni significative dello stato di coscienza sono rilevabili anche strumentalmente con poligrafi che controllano diversi parametri come frequenza cardiaca, conducibilità della pelle, EEG, ecc.
Oltre a questo si registrano modificazioni ambientali significative, il che testimonia che mediante l'azione bio-psichica del soggetto e la componente transpersonale/spirituale è possibile trasformare in maniera indiretta la fisicità energo-materica dell'ambiente sperimentale.
Lo specchio, indubbiamente, gioca un ruolo fondamentale nell'esperienza e nella sperimentazione di variazioni degli stati di coscienza...fosse anche solo come una sorta di chiave atavica di esplorazione del subconscio.
E' possibile sentire di oltrepassare lo specchio per raggiungere e stare con la persona amata che é apparsa.
Il grande significato di questa esperienza stà nel fatto di avere delle esperienze così profonde senza l'intermediazione di un medium (con conseguente rischio truffa) e poi di vivere direttamente e in prima persona la certezza che dopo la morte c'é un meraviglioso regno di esistenza che trascende i nostri sensi.
LO PSYCHOMANTEUM
Lo specchio delle apparizioni
CHE COSA E'
Lo Psicomanteo è uno strumento sacro, un antico metodo di esplorazione della coscienza e delle realtà multidimensionali usato da sempre in diverse epoche da molte culture diverse tra le quali:
... gli Aztechi, con gli specchi di ossidiana; gli sciamani della Siberia, con le superfici riflettenti di rame; gli Africani, con i contenitori di acqua; i tibetani, con i recipienti pieni di liquidi; i Giapponesi, con la goccia di olio sull' unghia del pollice, ecc. ecc.
Anche Nostradamus utilizzava lo Psicomanteo per le sue profezie.
LA STORIA
Molti storici della Grecia antica, viaggiatori, drammaturghi e filosofi tra cui anche Platone, citano nei loro scritti l'oracolo della morte.
Essi fanno riferimento ad alcuni luoghi dove le persone si recavano e dove potevano entrare in contatto con i propri cari defunti.
Nel 1980 un archeologo greco aveva iniziato degli scavi nel luogo che Erodoto, Omero e Strabone avevano indicato come sede del famoso oracolo.
Durante i lavori di scavo, nella sala principale delle apparizioni, fu trovato un grande calderone di bronzo.
L'oracolo induceva le persone ad entrare in uno stato di coscienza alterato facendoli guardare in specchi o attraverso superfici riflettenti o attraverso l'acqua chiara; non bisognava osservare il riflesso ma era necessario guardare in profondità.
Ancora oggi in medio Oriente si usano bocce di argento lucidato nelle quali guardare per avere delle visioni.
Nello Psicomanteo, mediante un'adeguata preparazione, le persone possono veder apparire i propri cari defunti.
Anziché dire a un terapeuta come si sentono dopo aver perso il coniuge o il figlio, essi possono parlare direttamente al proprio caro.
Lo Psicomanteo é uno strumento grazie al quale non c'é più bisogno di intermediari o di medium, ma si fà l'esperienza autonomamente.
L' utilizzo dello Psicomanteo produce uno stato di coscienza ancor più profondo ed elevato come quello raggiungibile con tecniche come:
l'inalazione di vapori dal suolo
l'ingestione delle piante psicotrope
il tamburo e la danza delle culture afro-americane
i movimenti circolari
la musica, la preghiera e il mantra
la danza dervishes di Konya
il digiuno prolungato
la capanna sudatoria dei Nativi Americani
le tecniche di respirazione intensa
la meditazione, ecc. ecc...
Il Dottor Raymond Moody, filosofo, medico e psichiatra, autore del bestseller "La vita oltre la vita" ha approfondito le sue ricerche sullo Psicomanteo attraverso gli scritti di Omero, Erodoto, Platone e Plutarco, l'interpretazione dell'oracolo di Delfi, ha visitato il tempio di Epidauro, uno dei templi eretti in onore di Esculapio dove la gente nell' antichità andava in cerca di guarigione attraverso l'incubazione dei sogni e l'oracolo dei morti.
Nell’antica Grecia lo Psicomanteo era un luogo poco illuminato ed appositamente attrezzato con una superficie riflettente in cui le persone, dopo essere entrate in uno stato modificato di coscienza, potevano “vedere” i loro defunti.
Famosi sono gli esperimenti effettuati con lo Psicomanteo da Radin con gruppi di persone casualmente selezionate.
Una percentuale molto alta di queste persone hanno avuto esperienze di contatto con parenti defunti durante la sperimentazione e variazioni significative dello stato di coscienza sono rilevabili anche strumentalmente con poligrafi che controllano diversi parametri come frequenza cardiaca, conducibilità della pelle, EEG, ecc.
Oltre a questo si registrano modificazioni ambientali significative, il che testimonia che mediante l'azione bio-psichica del soggetto e la componente transpersonale/spirituale è possibile trasformare in maniera indiretta la fisicità energo-materica dell'ambiente sperimentale.
Lo specchio, indubbiamente, gioca un ruolo fondamentale nell'esperienza e nella sperimentazione di variazioni degli stati di coscienza...fosse anche solo come una sorta di chiave atavica di esplorazione del subconscio.
COME E' FATTO LO PSICOMANTEO
Lo Psicomanteo del Dottor Moody (proprio come quello in seguito utilizzato da Arthur Hasting per le sue ricerche) consta di una stanza molto scura, ampia circa 3,5 metri per 3,5 metri con uno specchio inclinato delle dimensioni medie di un metro per un metro e collocato su un muro in modo che la persona che stà seduta non possa vedersi riflessa e abbia una flebile luce, possibilmente una candela, posta dietro la poltrona.
LA TECNICA
La persona che entra nello psicomanteo, accompagnata e sostenuta da un terapeuta e anche, se lo desidera, da un parente o una persona amica di fiducia, siede sulla poltrona e guarda nello specchio: non vedrà altro che oscurità ed una chiara profondità ottica.
Sarà necessario restare in una condizione di rilassamento per un tempo variabile da 20 minuti a due ore, senza cercare di vedere nulla, profondamente rilassati fino a che le braccia non saranno pesanti e un leggero pizzicore raggiungere la punta delle dita, segno che stà iniziando lo stato ipnagogico proprio della coscienza alterata.
Dopo un pò lo specchio apparirà come un cielo nuvoloso sembrando a tratti anche più scuro e questo sarà il segnale che le apparizioni stanno per manifestarsi.
Le immagini dei propri defunti possono durare solo pochi minuti o anche meno per quelle persone che non riescono a rilassarsi mentre per altri la visione si mantiene per alcune decine di minuti.
A volte se non si riesce a vedere il proprio defunto, lo si può sentir parlare o anche sentire di essere toccati da lui.
E' possibile sentire di oltrepassare lo specchio per raggiungere e stare con la persona amata che é apparsa.
Il grande significato di questa esperienza stà nel fatto di avere delle esperienze così profonde senza l'intermediazione di un medium e poi di vivere direttamente e in prima persona la certezza che dopo la morte c'é un meraviglioso regno di esistenza che trascende i nostri sensi.


mercoledì 30 settembre 2015

SOLVE ET COAGULA

Agire sul piano astrale significa modificare la realtà fisica, ogni forza ha uno specifico raggio d'azione nella materia.
L'energia radiante che si sprigiona da noi, una volta che abbiamo inteso come introiettare una forza, ci permette di attivarla nel mondo circostante proiettandola grazie alla nostra volonta sulla grande opera del rituale che compiamo.
Purtroppo da solo questo non basta a cambiare il mondo materiale, necessitiamo quindi di condensare questa forza con le corrispondenze che le sono proprie. Nel mondo fisico, la vibrazione che porta il nome di una certa entità divina la cui forza è collegata a un incenso,una pietra,un fiore,un colore,un erba,un giorno specifico..la attraggono e la condensano nello spazio sacro, ovvero nell'altare che funge da campo magnetico astrale e ci permette di piegarla al nostro volere.
Di fatto la realtà fisica della materia a cui noi viviamo e soggetta al tempo e allo spazio, che diventeranno i nostri strumenti per condensare una determinata forza/energia/potere...quindi possiamo sfruttare a nostro favore la situazione fisica in cui attualmente viviamo per condensare una determinata forza e poi rispedirla nell'astrale o nell'etere affinchè segua la direzione da noi prefissa.
Questo è il principio alchemico/magico del Solve et Coagula e ne è il suo principio.


sabato 4 aprile 2015

COSACRAZIONE E PURIFICAZIONE DI OGGETTI RITUALI

COSACRAZIONE STANDARD DI OGGETTI RITUALI (ATHAME,VERGA MAGICA,CALICE,ECC); PENTACOLI, TALISMANI E PENDENTI CON LA FORZA DEGLI ELEMENTI:

Preparate tutto l’occorrente per il Rituale. Accendete una candela bianca e bruciate incenso di purificazione, o qualsiasi incenso che vi stimoli serenità e concentrazione. Prendete il vostro strumento e concentratevi.
(La consacrazione potete svolgerla indipendentemente dalla lunazione).

Passate lo strumento tre volte sui fumi dell’Incenso visualizzando l’Aria che elimina le negatività dallo strumento e dite:

“Io purifico e consacro questo strumento magico con l’elemento Aria”.

Ora passate lo strumento sul fuoco della candela sempre tre volte stando attenti a non fargli prendere fuoco (se si tratta della Bacchetta o del Pentacolo di legno), visualizzate il fuoco che abbraccia lo strumento e cancella le negatività, dite:

“Io purifico e consacro questo strumento magico con l’elemento Fuoco”.

Ora spruzzate lo strumento magico con l’acqua visualizzando le negatività che scivolano via e dite:

“Io purifico e consacro questo strumento magico con l’elemento Acqua”.

Infine mettete lo strumento a contatto con il sale grosso e visualizzate le negatività che abbandonano definitivamente l’oggetto e dite:

“Io purifico e consacro questo strumento magico con l’elemento Terra”.

Innalzate lo strumento al cielo e mostratelo allo Spirito invocando la sua benedizione.

Lasciate consumare del tutto la candela e pogiate ai piedi di essa il vostro strumento.


Adesso la consacrazione è completata e il vostro strumento rituale e magico può essere posto sul vostro altare e utilizzato nei riti magici.

sabato 28 giugno 2014

Rito di Dominio con Santa Marta la Dominadora

Santa Marta Dominadora è sicuramente uno dei Loa più cultuati nel Voodoo.
Questo rituale ha lo scopo di assoggettare, dominare o fare letteralmente strisciare una persona ai propri piedi.
Ma non solo, potete utilizzarla anche per dominare una situazione e controllare il corso degli eventi.
Solitamente usata per dominare un coniuge, un datore di lavoro o far tornare indietro un vecchio amore può essere comunque utilizzata per dominare le menti di una persona e costringerla a fare ciò che vogliamo.
Nel giorno di martedì, indifferentemente dalla lunazione o dalla fascia oraria pogiate a terra un immagine della santa. Davanti posizionate una candela viola unta dal basso verso l'alto con del caffè amaro, poi accanto la candela lasciate una tazzina con il caffè senza zucchero.
Prendete un foglio di carta e scrivete a matita nome, cognome e data di nascita del soggetto da dominare.
Accendete la candela e recitate l'orazione a Santa Marta Dominatrice:
"Así madre mía concededme que_____________ no pueda estar ni vivir tranquilo hasta que a mis pies venga a parar. Así madre mía concededme lo que te pido para aliviar mis penas por el amor de Jesús, Santa Marta virgen que al monte entraste, las fieras bravas espantaste con tus cintas las ataste y con el hisopo las amansaste así madre mía si esto es verdad concededme que __________________ regrese a mí para siempre. Santa Marta que no lo dejes en silla sentar ni en cama acostar ni tenga un momento de tranquilidad hasta que a los pies míos venga a parar Santa Marta escúchame ampárame por el amor de Dios, AMEN."
Poi con un cucchiaio usa e getta e un guanto di plastica prendete una punta di polvere ARRASTRADA (o polvere strisciante di seprente) e spargetela sul fogliettino col nome.
Restate qualche minuto in silenzio e meditate su quello che vi apprestate a fare, poi recitate tre volte di seguito:
"Fallo strisciare al suolo, che strisci d'amore per me, completamente vinto".
Lasciate consumare la candela e consegnate i resti del lavoro magico nel muro esterno di un cimitero bussando a terra tre volte, e voltandosi senza mai guardare indietro. In alternativa potete lasciare i resti in un angolo di un incrocio, ricordatevi però che non potrete passare da lì per 7 giorni e 7 notti.




lunedì 2 giugno 2014

RITO PER LA DOMINAZIONE SESSUALE E DI LEGAMENTO CON POMBA GIRA

Pomba Gira e sicuramente una degli spiriti più conosciuti in sud america, controparte femminile di Exù essa è spesso richiesta in aiuto a situazioni sentimentali e dominio sessuale sull'altro sesso.

ingredienti:

Candela 7 dias nera/rossa oppure 7 candele (2 rossonere, 2 blu, 2 di colore bianco, 1 color rosa che andrà posta al centro davanti l'immagine o la statua di pomba gira.)

Una mela rossa

Spilli

Fluido di pomba gira

Miele: va benissimo il millefiori o un miele a vostra scelta.

Carta pergamena rotonda (in alternativa va bene la carta delle buste del pane).

Incenso di attrazione o meglio defumator pomba gira

Saponetta al miele o meglio la saponetta di pomba gira

Polvere atracao o polvo pomba gira

Vassoio d'argento.

PROCEDIMENTO:

In un Lunedì o Venerdì di luna crescente (orario diurno) prendere la mela e tagliarla a metà, pensare come se fosse la persona che si vuole conquistare, togliere il cuore (la parte dove risiedono i semi), e riempirla di miele. Dopodichè riunire le due metà e bloccarle con degli spilli in modo che non si dividano e in modo che non esca assolutamente il miele.
Scrivere il nome della persona che si vuole incantare sul foglio rotondo poi ungerlo con il fluido e spargere sopra un po' della polvere atracao e metterlo sul vassoio d'argento al centro.
Accendere l’incenso o il defumatore.
Lasciar cadere una goccia di acqua sul pavimento e chiedere a Exù/Legba di aprire le porte.
Adesso ungere le candele col fluido pomba gira dall’altro verso il basso ed accenderle e dire l'orazione alla Pomba Gira:

Lussuriosa regina della notte, nera pantera delle tenebre, donna dai sette mariti. Invoco la vostra potente intercessione nella realizzazione di quanto bramo, dal profondo del mio desiderio, affinché (nome), vinto e schiacciato dalla passione, giunga ai miei piedi come uno schiavo per soddisfare le mie voglie e ed i miei desideri. La mente di (nome) non avrà più pensieri che per me; ogni mio capriccio per (nome) sarà un ordine. Io (proprio nome) sarò la sua aria, la fonte a cui dissetarsi, il cibo di cui nutrirsi, la luce attraverso cui, d’ora innanzi, vedrà il mondo. Domina e cattura (nome) Pomba Gira e ti sarò eternamente grato/a.
Saravá Quimbanda!


Quando hanno finito di bruciare le candele, portare tutti i resti (tranne il vassio d'argento), in giardino o ancora meglio in un prato. Fatto ciò, accendere nuovamente l'incenso e metterlo davanti casa, o per chi non ha questa possibilità, magari sul terrazzo o su una finestra, e lavarsi, simbolicamente con la saponetta di pomba gira (o al miele). Quindi nei giorni successivi, lavarsi con la stessa saponetta al posto di bagnoschiuma o altri prodotti solitamente usati per l'igiene personale.

Aspettare 15 giorni, che Pomba Gira assolva i nostri desideri, dopo si deve consegnare l’omaggio a questa potente vibrazione in un incrocio a T, chinarsi senza però inginocchiarsi (bussando alla nostra destra 3 volte a terra) e accendere dopo le ore 18:00 una candela rossonera o una rossa e una nera e consegnare quindi i regali a pomba gira (una rosa senza spine,sigarette,bigiotteria,trucchi,profumi,ecc..)
salutare la pomba gira dicendo:  

LAROYE POMBA GIRA RAINHA LAROYE

Poi fare tre passi a ritroso, voltarsi e andare via senza mai girarsi. Ricordarsi di non passare più in quella strada per almeno 7 giorni e 7 notti.



giovedì 6 marzo 2014

Rituale iniziazione Vampirica


Esiste nel celato mondo dell'oseterismo una pratica occulta capace di risvegliare la parte più oscura e tenebrosa di noi stessi, questo tipo di pratica è definita anche come magia vampirica che costituisce l’essenza stessa della congrega del “Tempio del Vampiro” fondata da Lucas Martel, dopo essersi scisso della Church of Satan di A. S. Lavey.
Tuttavia, tramite l’aiuto di qualche speciale infiltrato, gli studiosi sono riusciti in passato a ricostruire il Rituale di Chiamata dei Non Morti, grazie al quale, l’adepto può entrare in contatto con quelle energie, definite “gli Antichi” o “Dei Vampiri”, che sono i depositari di una Dottrina che fa del sangue un indispensabile strumento per prolungare l’esistenza corporea e spirituale; ma questi Dei Non Morti concedono anche la facoltà agli iniziati di trasformarsi in esseri superiori capaci di rendere l'avversario alla stregua di una qualsiasi preda con cui sostentare la propria esistenza.
Il Rituale di Chiamata dei Non Morti si articola in sette fasi:

PRIMA FASE

L’iniziato, in solitudine o in compagnia di altri, si deve trovare un luogo isolato, al chiuso o all’aperto; qui, sarà sua premura allestire un altare coperto da un drappo scuro e sul quale saranno posti un calice contenente vino (simbolo del sangue) nonché uno specchio circondato da candele nere.

SECONDA FASE
L’iniziato, ritto in piedi, di fronte allo specchio, dovrà pronunciare ad alta voce la formula:”Ascoltami! Sono un Vampiro, predatore di uomini! Sono venuto qui, in questo sacro luogo, per invocare gli Dei Non Morti. Ho succhiato energia vitale agli esseri umani. Ne sono colmo! Offro questa energia agli Dei Non Morti. Sono qui per essere svuotato, affinché vi nutriate di me! Sono qui per sorgere dalla morte alla vita! Sono qui per rinsaldare il mio patto con gli Dei di questo mondo! Io sono un Vampiro!"

TERZA FASE


La terza parte del Cerimoniale prevede la cosiddetta Chiamata dei Quattro Venti, grazie alla quale l’iniziato invoca gli Dei Non Morti o Dei Vampiri rivolgendosi ai quattro punti cardinali con la sequenza Nord, Sud, Est e Ovest. (L'invocazione degli elementi sarà a discrezione dell'officiante stesso).

QUARTA FASE
L’iniziato offre, in sacrificio agli Dei Vampiri, la sua forza vitale. (Alza la coppa col vino con la mano sinistra)

QUINTA FASE

Il momento più significativo dell’intero Rituale è quello nel quale gli Dei Vampiri devono dare un cenno di risposta all’officiante; se il sacrificio è stato gradito e l'iniziazione sarà concessa si verificheranno una serie di  tredici segni :

1) L’arrivo dei Quattro Venti sarà sottolineato da un’improvvisa quanto inspiegabile gelida brezza
2) L’iniziato avvertirà un formicolio sulla punta delle dita e sul viso
3) Sensazione di forte pressione all’altezza del plesso solare
4) Repentina esplosione di emozioni miste
5) Sensibilità nella zona delle mani e del volto
6) Fastidioso ronzio alle orecchie
7) La zona in cui avviene il Rituale si riempie di nebbia
8) Sensazione di toccamento, l'iniziato si sentirà sfiorare da una mano il viso
9) Il nome dell’officiante sarà pronunciato ad alta voce
10) Effetti poltergeist quali spostamento di oggetti, levitazione dell’iniziato, etc.
11) Gli Dei Non Morti si materializzano sulla superficie dello Specchio che rifletterà la loro sagoma
12) Sensazione di caduta o volo subito dopo la fine del Rituale
13) Proiezione astrale, successiva al cerimoniale, alla presenza dei Non Morti

SESTA FASE


In questa fase, l’officiante beve il vino contenuto nel calice recitando ad alta voce le seguenti parole: “Questo è il sangue delle mie vittime passate, presenti e future. Bevo la forza vitale di coloro che esistono solo per servire la mia volontà. Bevo in ricordo di quello che sono, un Vampiro, predatore di uomini"

SETTIMA FASE


L’adepto congederà geli Dei Vampiri invocati durante il richiamo dei quattro punti cardinali e infine si congederà lui stesso dal luogo del Rituale con la frase “Così è stato fatto”.

Successivamente al Cerimoniale, l’iniziato sarà in grado di succhiare energia vitale alla vittima prescelta attraverso alcuni metodi vampirici , il Vampiro ad esempio può assorbire forza vitale tramite contatto diretto, astrale o, anche, attraverso il respiro della vittima stessa utilizzando la forza magnetica del suo sguardo concentrandolo su quello della vittima prescelta.

Ovviamente sconsiglio come sempre di praticare questo rituale poichè una volta aperta la porta dell'abisso non sappiamo mai a cosa andiamo incontro e non si può più tornare indietro, il seguente post infatti è SOLO ED ESCLUSIVAMENTE un opera di divulgazione culturale e letteraria e non vuole essere un manuale pratico per pratiche esoteriche, occulte o magiche.
L'autore di questo blog declina ogni responsabilità dall'utilizzo derivante da questo rituale e da altri pubblicati nel blog.

(Fonte Web Blog: Conte di Montecristo).