venerdì 28 dicembre 2012

I Tarocchi

Bentornati alla nostra rubrica sull'esoterismo e le arti magiche in particolar modo, oggi ci soffermeremo brevemente sulla storia dei Tarocchi (dico brevemente perchè per spiegare bene cosa sono i Tarocchi e  come si usano servirebbe un'intero sito blog a loro dedicato).
Sin dai tempi più antichi i tarocchi hanno esercitato un grande fascino sull'immaginario collettivo e spesso li ritroviamo nei film, nei fumetti e persino nella letteratura.
Il grande Crowley ne aveva ideato un mazzo con immagini suggestive dopo aver imparato l'arte d'interpretarli alla Golden Down.
L'origine degli arcani (tarocchi) risale intorno al 1450 e sono nati nell'Italia settentrionale (Milano, Ferrara, Bologna).
Il mazzo più antico è quello dei Visconti, coi bordi ricamati in oro ed era proposto come una sorta di gioco ludico che raffigurava una mappa metafisica del mondo.
Affermatosi anche in Francia grazie all'opera dell'astrologo Etteila vennero per la prima volta proposti come mezzo per interrogare gli astri, iniziava quindi la nascita della cartomanzia attuale che proprio nell'epoca Napoleonica era in piena escalation in tutto il territorio transalpino grazie anche all'interessa per l'esoterismo e la magia che nutriva l'aristocrazia dell'epoca.
Tornando al discorso Crowley, fù proprio la Golden Down all'inizio del'900 ad opera di Samuel Liddel Mathers ad elaborare un mazzo moderno e contemporaneo che conteneva in sè non soltanto elementi della scuola francese ma anche delle vere e proprie nozioni cabalistiche ed ermetiche, fu poi lo stesso Crowley a creare il mazzo Liber T (difficilissimo da interpretare) contornato da suggestive immagine disegnate da Lady Frieda Harris.
Crowley evolve all’estremo le teorie della Golden Dawn, ci aggiunge filosofia orientale, magia egizia, e anche psicanalisi.

Si suppone che Alister Crowley abbia trovato la sintesi tra il razionalismo magico della Golden Dawn e il caos e l’incertezza della filosofia del Novecento.
Ai giorni nostri esistono centinaia di mazzi e mille modi d'interrogarli e d'interpretarli, ognuno cerca nei tarocchi le risposte ai propri turbamenti e perchè no...ne ricerca le soluzioni.
Ovviamente saprete già che se l'arcano è visto al contrario cambia il modo d'interpretazione (non chè il significato del disegno posto in esso) e che per imparare a leggerli occorrono parecchi anni di studio ed applicazione.
Per coloro che vorrebbero iniziare a studiare e interpretare i tarocchi consiglio di farsi possibilmente regalare il mazzo che più li attira e li "chiama".
Detto questo vi auguro delle buone feste e di divertirvi con la lettura dei tarocchi.