lunedì 7 ottobre 2013

Incantesimo per attrarre l'amore con Nuestra Señora Muerte

In Messico sul finire degli anni 60 s'instaura il culto della Niña Blanca o Santissima Muerte chiamata anche San Sebastiana, anche se dal nome e dalla effige possa apparire esteriormente macabro in realtà il culto è basato su cicli naturali e viene ritualizzata spesso per attrarre denaro o amore come vedremo appunto in questo rituale a lei dedicato.
Questo rituale chiamato "La Rosa di Santa Muerte" serve per attirare l'amore e le attenzioni di qualcuno, Usando questo rito però ci si autoconsacra alla Santa Muerte, quindi dopo dovrete onorarla con altari a lei appositemente dedicati ricchi di frutta,candele colorate e di fiori altrimenti il vostro lavoro spirituale vi si ritorcerà contro in quanto questa Divinità è molto gelosa ed inoltre vendicativa con chi ritiene l'abbia disonorata.
I gestori del sito non si assumono nessuna responsabilità in quanto il rituale qui esposto è solo d'interesse dimostrativo e culturale.

Occorrente:
3 Rose rosse
1 Figura di Santa Muerte (o statua o immagine)
Cannella
3 Candele (essendo un rituale d'amore le consiglio rosse)
Miele
Panno nero

Un piattino di terracotta o porcellana
Incenso per attrarre come la Verbena o il Muschio.

Procedura:

Con la figura di Santa Muerte creare un piccolo altarino, vi basterà mettere una sua foto o una sua statuetta verticalmente sopra un panno nero.

Le 3 rose potrete prenderle selvatiche oppure dal fioraio, in ogni caso scegliete le 3 che vi attirano di piu. Posizionate le tre rose sul panno nero dell'altare, davanti la figura di Santa Muerte, e lasciatele li per 3 giorni, dopo tre giorno sul panno si sarà depositata "L'acqua di rose" e le rose saranno secche e i petali staranno per cadere.
(Se potete esponete l'altare alla luce della luna ogni notte anche per poco tempo).

Se dopo 3 giorni le rose saranno completamente secche siamo sulla buona strada perchè vuol dire che Santa Muerte ha apprezzato il dono, adesso prendere un piattino e metteteci sopra le rose, e spolverate i petali con la canella lasciarli stare per un altro giorno davanti l'altare.
Adesso iniziamo la parte ritualistica, adesso i petali dovranno essere bruciati, ovvero, ogni notte dovrete accendere una delle 3 candele cosparsa di miele e bruciarci sopra un petalo di ogni rosa, e chiedere a Santa Muerte che "tale persona" si interessi a voi e che vi cerchi, così avanti per 3 notti e ogni notte le candele dovranno spegnersi da sole ( vi consiglio di spezzarle per renderle piu piccole), accendete adesso anche l'incenso.
Per rendere il tutto ancora piu potente se avete modo di vedere quella persona tutti i giorni, potete prendere 3 petali e strofinarli sulla fronte per far rimanere il profumo, se riuscite a far sentire alla persona che vi interessa quel profumo il rituale sarà ancora piu forte.
Tutto questo dovrete farlo per 3 Giorni, quindi riassumendo per 3 notti bruciare tre petali di rosa cosparse di cannella e lasciare le candele spegnersi e poi per 3 giorni cospargersi il profumo e farlo sentire all'interessato/a per potenziare il rituale.
Finito questo ringraziate Santa Muerte un ultima volta e buttate le rose in un campo. Se il rituale andrà a buon fine e la persona si interesserà a voi per ringraziare Santa Muerte portategli 3 candele Rosse, e bruciatele sul suo altarino.

Il rituale è concluso, fonti web.





sabato 7 settembre 2013

Mabon (21 Settembre)

L'equinozio d'autunno è il percorso che il sole compie per incrociare l'equatore celeste in senso totalmente inverso dall'equinozio di primavera poichè passa dall'emisfero settentrionale dello zodiaco al meridionale, come una sorta di discesa negli inferi.
Anche se la terra è ancora abbondante di frutti e calda presto la natura sarà nuovamente fredda e senza frutti e la luce diminuirà in favore dell'oscurità.
Nel paganesimo celtico essa è la festa del raccolto, ove i contadini davano il loro saluto all'uomo verde o dio del raccolto.Il simbolismo di questo Sabbat è legato ai Misteri, all'Equilibrio, al momento in cui la notte e il giorno sono uguali. Alcuni simboli di Mabon sono l'uva, il vino, le ghirlande, le pigne, il granturco, le foglie secche, le ruote del sole, il melograno.
Mabon è il momento per celebrare le divinità antiche e gli spiriti del mondo. Ciò che bisogna fare per mabon è ringraziare, infatti alcune delle attività pagane da prendere in considerazione sono quelle di fare il vino e celebrare i defunti. E soprattutto è il momento giusto per fermarsi e rilassarsi. Anche se non coltiviamo la terra e non ci guadagniamo da vivere come i nostri antenati, ciò non vuol dire che non mettiamo impegno in ciò che facciamo.
E' indicato agghindare appunto la casa con fasce o nastrini marroni e frutta di stagione come uva, grano e melograno e sostituire le tovaglie chiare e fresche con colori più autunnali e caldi.
Se si vuole allestire un altare per celebrare in solitaria questa festività è consigliato coprire l'altare con un drappo di colore marrone e adornarlo con candele arancioni, marroni e dorate.
Aggiungete se volete uno strumento simbolico in miniatura come ad esempio una piccola falce o una piccola zappa per simboleggiare il vostro "raccolto" personale in quest'anno.
La frutta di stagione sarebbe meglio metterla all'interno di un cestino di vimini assieme a delle foglie secche; mettere nell'altare anche un calice con il vino e le carte dei tarocchi Sole XIX (per indicare i successi raggiunti in quest'anno solare); Stelle XVII (per augurarsi un futuro migliore) e l'arcano Ruota X (simbolo di mutamento perpetuo e di ruota dell'anno).
Aggiungere un piattino con dolci e biscotti e anche due candele a rappresentare il dio e la dea in base al phanteon che venerate ma per chi non ha ancora un idea del propio pantheon potrete aggiungerne una verde e una marrone per la dea e il dio della terra; se vi rifate alla stregheria Italiana ad esempio accanto le candele potete mettere le statue di San Michele Arcangelo degno rappresentante delle divinità solari e delle feste d'autunno e quella della Madonna che personifica la Madre Terra che assicura ai suoi figli fertilità e abbondanza per l'anno che verrà.
Accendere incensi alla Mirra,Salvia e Pino e recitare il canto di benedizione tratto da un libro di Scott Cunningham dopo aver creato il cerchio:

Possano i poteri dell’Uno,

La fonte di tutto il creato,

Onnipresente, onnipotente, eterno;

Possa la Dea,

La Signora della Luna,

Ed il Dio, Cacciatore Cornuto del Sole;

Possano i Poteri degli Spiriti delle Pietre,

Sovrani dei Regni Elementali;

Possano i poteri delle Stelle sopra e della Terra sotto,

E me che sono con Voi!


Invocate la Dea

Dea Misericordiosa,

Tu che sei regina degli Dei,

Luce della Notte,

Creatrice di tutte le cose selvagge e libere;

Madre delle donne e degli uomini;

Amante del Dio Cornuto e protettrice di tutti i Wiccan:

Discendi, Ti Prego!

Con il tuo raggio di Potere Lunare

Qui nel mio Cerchio!


Invocate il Dio:

Dio Luminoso

Tu che sei Re degli Dei,

Signore del Sole,

Sovrano di tutte le cose selvagge e libere

Padre delle donne e degli uomini;

Amante della Dea della Luna e protettore di tutti i Wiccan:

Discendi, Ti Prego! Con il tuo raggio di Potere Solare

Qui nel mio Cerchio!


Porsi d'innanzi all'altare e prendere il cesto di vimini sollevandolo al cielo e con le mani spargere le foglie facendo in modo che cadano nel pavimento all'interno del cerchio stesso pronunciando:
Cadono le foglie,

I giorni si raffreddano.

La Dea si ricopre del Suo nantello di Terra,

Mentre Tu, o Grande Dio del Sole, navighi verso Occidente

Verso le Terre dell’eterno incanto,

Avvolto dal freddo della notte.

I frutti maturano,

I semi cadono,

Le ore del giorno comparano quelle della notte.

Venti gelidi soffiano dal Nord il loro canto funebre.

In questa apparente estinzione dei poteri della Natura,

Oh Dea Benedetta, io so che la vita continua.

Perchè non c’è Primavera senza raccolto,

Così come non c’è vita senza morte.

Che tu sia benedetto, o Dio Caduto,

Mentre viaggi nelle terre dell’Inverno,

E fra le braccia amorevoli della Dea.


Appoggiare il cestino nell'altare e mettendosi in posizione di riverenza (inginochiati con i piedi sotto i glutei) recitare:

O Dea misericordiosa della fertilità,

Ho seminato e raccolto i semi delle mie azioni,

Buone e Cattive.

Dammi il coraggio di piantare semi di gioia ed amore

Nell’anno che verrà, scacciando la miseria e l’odio.

Insegnami i segreti

Di un’esistenza saggia su questo pianeta,

O luminosa Signora della notte!


A questo punto fate i vostri lavori magici di prosperità per chiedere abbondanza e fortuna e una volta finito il rito sollevare al cielo il calice contente il vino rosso e recitare:

Oh Dea dell’abbondanza e di misericordia,

Benedici questo vino ed infondilo del tuo amore.

In vostro nome,

Dea Madre e Dio Padre,

Io benedico questo vino!


Adesso sollevate al cielo un piatto di dolci con entrambe le mani:

Oh potente Dio del raccolto,

Benedici questi dolci ed infondili del tuo amore.

In vostro nome,

Dea madre e Dio Padre,

Io benedico questi dolci!


Concedare il cerchio con la formula magica:

Addio spirito del Nord,

Io ti ringrazio per essere stato qui presente.Ritorna a potere.

Addio spirito dell’Est,

Io ti ringrazio per essere stato qui presente. Ritorna a potere.

Addio spirito del  Sud,

Io ti ringrazio per essere stato qui presente. Ritorna a potere.

Addio spirito dell’Ovest,

Io ti ringrazio per essere stato qui presente. Ritorna a potere.


Il vostro rito adesso è concluso e buon equinozio.


domenica 14 luglio 2013

La Maledizione della Bambolina Vudù

Si prepara con vari stracci una bambolina, procurarsi inoltre capelli della
vittima, e un qualcosa che gli appartenga.
Cucire i capelli e il piccolo oggetto della vittima dove dovrebbe esserci il
“cuore” della bambolina.
Quindi aprire il cerchio magico, concentrarsi e cucire (all’interno del cerchio
magico) un bigliettino con su scritto il nome della vittima nella testa della
bambolina.
A questo punto concentrarsi e scaricare nella bambola le vostre energie, la
vostra rabbia e la vostra forza.
Ora punzecchiare e infilare spilloni nella bambola, bruciacchiarla,
schiaffeggiarla, prenderla in giro, offenderla, calpestarla e picchiarla.
Se tutto è andato bene la vittima avrà provato ciò che avete fatto alla bambola
voodoo.
Se lo si desidera durante il rituale dire le seguenti parole:
“Che per ogni spillo tu possa soffrire quanto soffre questa bambola!”
Alla fine riporre la bambola al buio e in un panno nero.
Se invece si userà per amore il panno sarà rosso e la bambola anziché essere
maltrattata dovrà essere accarezzata,coccolata e parlare con lei in un tono
pacato ordinando alla persona amata di tornare con parole dolci “Queste
parole d’amore ti trasmettano...”
P.S.= Oltre gli spilli si possono usare anche candele o accendini per procurare
dolori da bruciature e ustioni.



mercoledì 19 giugno 2013

Babalon - La Donna Scarlatta

“E uno dei sette angeli che avevano le sette coppe venne, e mi parlò dicendo: Vieni; io ti mostrerò il giudizio della gran meretrice, che siede su molte acque… e con la quale hanno fornicato i re della terra; e gli abitanti della terra sono stati inebriati del vino della sua fornicazione…Ed egli, nello Spirito, mi trasportò in un deserto; e io vidi una donna che sedeva sopra una bestia di colore scarlatto, piena di nomi di bestemmia e avente sette teste e dieci corna…E la donna era vestita di porpora e di scarlatto, adorna d’oro, di pietre preziose e di perle; aveva in mano un calice d’oro pieno di abominazioni e delle immondizie della sua fornicazione, e sulla fronte aveva scritto un nome: Mistero, Babylon la grande, la madre delle meretrici e delle abominazioni della terra.
(Apocalisse di Giovanni 17:2-5)”
Se per la Bibbia Babalon è una forma corrotta del significato originale e rappresenta la grande meretrice di Babilonia, la città che da sempre nella mitologia biblica è nemica di Dio e dei suoi precetti e simboleggia di conseguenza il peccato sotto forma di nemico della fede; per Thelèma ella è invece l’incarnazione del principio femmineo o della donna scarlatta (ovvero la compagna ideale del magista, il suo necessario completamento alchemico femminile-lunare-stellare, simbolo della Coppa-Graal e del dissolvimento nella Coscienza Universale) dotata della capacità di farsi canale e oracolo verso dimensioni superiori; Uno dei suoi suo simboli è la stella a sette punte, denominata Stella di Babalon che rappresenterebbe la chiave della sua “città” o mondo astrale.
Babalon considerata dunque un demone dell’apocalisse si presenta agli evocatori con l’aspetto di una donna opulenta e lussuriosa, bellissima che cavalca una bestia e regge nelle mani il calice della conoscenza; ella appare quasi sempre nuda, ingioiellata e coperta solo da un manto rosso porpora. che attraverso la sua voce deliziosa attrae uomini e donne per soddisfare le sue insane voglie di distruzione, disinganno e il soddisfacimento dei suoi appetiti sessuali. 
A tutti coloro che la evocano e che danno segni di grande deferenza nei suoi confronti elargisce importanti segreti di Alta Magia, che se non ben compresi e messi in attuazione, possono causare più danni che veri benefici. Non evocarla mai da soli per evitare troppo facili ammaliamenti e perdite di senso. Il suo colore è appunto il Rosso.
Giorno dell’evocazione tra il 4 e il 5 Aprile.



Immagine tratta da "Image based upon the iconography of The Red Goddess.
(www.scarletimprint.com/redgoddess.htm)"

giovedì 23 maggio 2013

La Spirit Box


La Spirit Box o Magic Boxe è una variante occidentale proveniente dagli USA delle pratiche Voodoo di Palo Mayombe, dove si usano delle "pentole" al cui interno sono presenti legni, ossa, terre particolari, erbe, metalli e minerali che fungono da casa per uno spirito.
Nella Tradizione Hoodoo, nella scatola vengono Tracciati due vevè (dei sigili magici della tradizione Haitiana) il simbolo del crocevia e quello del teschio.
L'Hoodoo infatti è una sorta di magia pratica della tradizione di New Orleans dove le corrispondenze e le conoscenze magiche non hanno necessariamente a che fare con la spiritualità dei Loa.
In pratica la Spirit Box è una scatola di legno o cartone di solito di propria fabbricazione dove dimorano certe categorie di spiriti. Se nel Voodoo e nel Palo Mayombe si invitano spiriti di defunti, nella Spirit Box invece dimorano dei tipi particolari di Spiriti Elementali, chiamati Baka dal Voodoo ma anche Povo De Rua, ovvero Popolo Del Crocevia, nella Macumba. Questi spiriti sono sostanzialmente entirà da lavoro, al servizio del Mago. Anche se di solito si considera parte della Magia Naturale, questa pratica a mio parere non lo è del tutto, in quanto coinvolge anche parti di Spiritismo, Necromanzia ed Evocazione che trasendono il semplice uso delle Corrispondenze.
Per certi versi molto somigliante allo scatolino sugli altari cattolici, ove all'interno vengono riposte ostia e vino...da qui si evince come il cristianesimo abbia copiato e trasmutato in maniera distorta tutto ciò che proveniva da antiche e variegate culture mistico/magiche non solo africane.




venerdì 10 maggio 2013

Astaroth


Dea dai tanti nomi tra i quali AFRODITE, e AURORA, era conosciuta ai Cananiti come ASTARTE, ai Sumeri era nota come INANNA, ai Babilonesi era nota cone ISHTAR e agli Assiri ed Accadi come ASHTART, ASHTORETH, ASHERAH, e ASTORETH, agli Egiziani come ISIS, AHET e ASET, ai Fenici era conosciuta come TANIT-ASHTART e ASHTAROTH. Il suo nome Ungarico era ANAT e ai Greci era nota come ATHENA.

· Posizione Zodiacale: 10-20 gradi in Capricorno

· Dicembre 31 – Gennaio 9

· Carta Tarocco: 3 di Pentacoli / Asso di Coppe

· Pianeta : Venere

· Colore Candela : Marrone o Verde

· Animale : Cobra o Vipera

· Metallo : Rame

· Elemento : Terra

· Rango: Gran Duca delle Regioni delle torri Occidentali; Principessa Incoronata

· Astaroth è una Consigliera Guida sia per I Daemon che per gli umani. Si confronta nella maggior parte degli affari umani

· Astaroth governa 40 legioni di spiriti ed è una Demone diurna.

Astaroth è una Dea molto antica e lo dimostrano i puntini posti ai lati estremi del suo sigillo. E’ stata con l’umanità ancora prima della nascita di Lucifero, come Beelzebub, dall’inizio dei tempi. Astaroth è la nipote di Beelzebub. I suoi genitori sono Ningal e Nanna. E’ sempre stata molto popolare, molto amata e riverita nei luoghi dove era adorata, Poiché è stata con noi dall’inizio, è conosciuta con diversi nomi perché è stata la Dea Capo in molte diverse zone e culture. E’ stata conosciuta come la Dea della fertilità, amore e guerra.
I gruppo di tre puntini agli estremi della stella del suo sigillo sono estremamente antichi e denotano il suo alto rango spirituale.
Come Dea Sumera "Inanna" era conosciuta come una potente guerriera ed il suo animale sacro era il leone.
La sua città sacra era Uruk, una delle città più antiche della Sumeria dove aveva il suo tempio. Sotto il suo governo, le genti Sumere e le loro comunità prosperarono e crebbero. Aveva altari e templi in molte città dell’Antico Medio Oriente.
Il Suo Titolo Supremo “Regina dei Cieli” è stato rubato dai cristiani ed usato per la loro fittizia “Vergine Maria” .
Astaroth era anche la Dea Babilonese, Ishtar. Le scritture Babilonesi la chiamavano “La luce del Mondo”, "Dea delle Dee”, e “Portatrice di Forza” .
Il “Cancello di Ishtar” costruito approssimativamente nel 575 a.C. era l’entrata principale di Babilonia.
Era l’ottavo di otto cancelli per la città interna. Il Re Nabucodonosor II di Babilonia dedicò il cancello a Ishtar. Era uno dei più impressionanti monumenti dell’antico Vicino Oriente. Il cancello di Ishtar era decorato con dragoni, tori e leoni.
Insieme ad Enki (Lucifero) ed Enlil (Beelzebub) viene denigrata quando il cristianesimo arrivò sulle scene, come una dei Principi Coronati dell’Inferno. Questi tre erano i più popolari e conosciuti Dei nel Medio Oriente. Le loro reputazioni vennero distrutte, vennero viziosamente denigrati, trattati in maniera blasfema e demonizzati, etichettati come spiriti “malvagi”.
Astarte risponde in modo fedele sul passato, presente e futuro.
Scopre tutti i segreti, ed è un’eccellente insegnante di scienze libere.
Istruisce nelle arti belliche e aiuta nel vincere le guerre.
Fa in modo che si abbiano sogni profetici o visioni del futuro e fornisce pensieri interiori riguardo allo sconosciuto. Consiglia anche gli umani che le sono vicini e lavorano attivamente per lui.
Ottiene amicizia di persone al potere e rappresenta lussuria e agio.
La parola Pasqua (Easter – conosciuta in origine come “Ashtar”) le è stata rubata dai cristiani, motivo per cui può essere evocata anche nel periodo pasquale.
Si presenta come una donna bellissima, dal fisico molto esile e delicato, alta, con dei lunghi capelli biondi e gli occhi verdi, indossa spesso una tunica azzurra e stringe tra le mani una lancia o uno scudo...tra le sue gambe o braccia si attorciglia un serpente; ha delle bellissime ali piumate bianche dai riflessi rosso/azzurri, risponde con voce alta e delicata.
Anche se è sempre ben disponibile nei confronti del magista che la evoca non è consigliabile argomentare con lei dei motivi della sua caduta poichè potrebbero irritarla; si denota dai suoi racconti che anche se rispetta Lucifero non nasconde un pò di astio nei suoi confronti poichè nel momento della caduta nelle Quiloft più basse egli si aggrappò alla sua tunica e la trascino con sè nell'abisso dello Shoel.
Ha un'energia molto forte e potente e se l'evocatore non sarà in grado di gestirla potrebbe averne forti ripercussioni.





lunedì 6 maggio 2013

Rituale di ricchezza mediante la Magia Sessuale

Come parlato in precedenza su questo blog, sono tantissimi gli utilizzi dell'arte sessuale nell'ambito della magia.
Stavolta v'indicherò un semplicissimo rituale per attirare a voi opulenza e ricchezza utilizzando una semplicissima statuetta di cera bianca sessuata.
Occorrente:

 1 statuetta di cera sessuata bianca (che rappresenta il testimone vostro o di
chi per voi per il quale effettuate il rito);
- 1 piattino di ceramica o meglio ancora se lo avete, placcato d'oro (tutto
d'oro ancora meglio ma non avreste bisogno di questo rito!!!!! :PPP). In
alternativa potete provvedere a dipingerlo da voi di un bel colore dorato,
magari utilizzando l'inchiostro della Tradizione collegato al Sole;
- 1 candela arancione;
- qualche bicchierino di plastica o vetro;
- il sigillo di Belial. (lo troverete senz'altro facilmente su google immagini).
Stampate il sigillo su carta pergamena e infilatelo sotto il vostro cuscino per 6 notti sotto luna crescente.

Terminata questa prima fase si procede quindi al battesimo della statuetta, tenetela sottoposta ai raggi di luna crescente per 6 complete lunazioni.

Formuliamo allora il mantra con il modo con cui siete più avvezzi. La frase del
nostro desiderio iniziale può essere ad es. "CHE IO (nome e cognome) POSSA CON
QUESTO RITUALE DIVENTARE SIN DA SUBITO RICCO" o similari ecc. ecc....
Il numero ideale sarebbe di 6 periodi.
Ora può quindi partire il rito vero e proprio. Lavoreremo sempre in Luna
Crescente seguendo un periodo di pausa durante la Luna Calante per poi
riprendere alla successiva.
DESCRIZIONE DEL RITO:
1. Prendiamo il sigillo di Belial (il re-demone che concede onori e gloria), e
"ricongiungiamoci" con lui masturbandocisi sopra, trattenendo poi un pò di
fluido sessuale per energizzare la statuina. Fatto questo però dobbiamo
introdurre il concetto di Magia Omosessuale, che sarebbe meglio però nel nostro
caso definire "auto-omoerotica" in quanto trattasi sempre di una pratica
autosessuale. Si tratta di una pratica di masturbazione anale indispensabile per
attrarre l'energia-forma-pensiero dell'entità in questione (in teoria, le feci
attraggono lo spirito-demone mentre lo sperma - o la secrezione muliebre - lo
mantiene in vita, e ciò anche in relazione all'analogia
"escrementi-abbondanza-terra-gnomi" della tradizionale magia popolare).
Ci masturberemo allora per mezzo della candela arancione, introducendola dalla
parte dello stoppino nel canale anale, stando ovviamente attenti a non
procurarsi ferite che in seguito potrebbero infettarsi con gravi rischi per la
salute. Questo perchè poi la candela una volta accesa, diffonderà astralmente la
nostra volontà di potere impregnata nel mercurio latente degli escrementi,
andando a risvegliare psichicamente quelle nostre facoltà Occulte note sotto il
nome di Belial.
Le feci potrebbero anche essere bruciate come vero e proprio incenso,
così da attrarre meglio l'astralità corrispondente.
Una volta raggiunto l'orgasmo anale dobbiamo ripetere il nome dell'entità (o
meglio ancora, se lo sapete, il mantra dell'entità stessa), quindi estraendo la
candela dall'orifizio anale, dovremo passarla per alcune volte sopra il suo
sigillo così da lasciar cadere eventuali spurghi (allo sperma o al liquido
vaginale dobbiamo infatti aggiungere le feci anche in quantità puramente
infinitesimali).
2. Accendiamo la candela.
3. Prendiamo il bicchiere di plastica o di vetro ed uriniamoci dentro.
4. Energizziamo la statuina di cera con un pò delle secrezioni sessuali rimaste,
quindi immergiamola come già visto nel rituale precedente, nell'Aqua Solis
(urina) evitando come sempre di bagnare lo stoppino.
5. Prendiamo il sigillo di Belial mettendolo sul piattino e dispondendoci quindi
sopra la statuetta.
6. Accendiamo finalmente anche la statuetta e mentre essa brucia ripetiamo per
6 volte il mantra che abbiamo creato prima.
7. A questo punto dobbiamo prendere l'urina e dopo aver pronunciato la seguente
giacula: "TUTO ESTI TO POTRION HELIOS MU", berne un sorso così da incorporare il
seme Aurico-Solare in esso contenuto. Il resto dell'urina può essere gettato.
Ripetiamo il tutto dai punti 1 a 7 per tutti i giorni del periodo di Luna
Crescente, interrompendo in Luna Calante per poi riprendere alla successiva Luna
Crescente sino alla completa consumazione della nostra statuina.
Una volta giunti al termine finale della nostra ritualia, prenderemo il sigillo
di Belial, e lo immergeremo nella nostra urina dandogli subito dopo fuoco
mediante la candela arancione.
Tutto ciò che rimane del rituale và questa volta gettato via senza particolari
indicazioni.







lunedì 29 aprile 2013

Conoscere lo Spirito Guida

A tutti  noi sin dalla nascita viene affibbiato uno spirito guida, esso può essere rappresentato da un totem animale o può trattarsi dello spirito defunto di una persona cara....nella mitologia si trovano diverse figure di spiriti guida e svariate testimonianze attuali ci portano a far pensare quando siano importanti per ognuno di noi con i loro cari consigli, oggi vedremo un pò come stabilire con esso un contatto e come imparare a conoscerlo.
Attraverso la meditazione che segue, potrete sperimentare da soli il contatto con il vostro Spirito Guida. Essi però non si mostrano mai in volto, ma potete vedere la loro figura ed i contorni del viso.

Le risposte alle domande (da porre non prima di tre mesi dal primo contatto con la Guida), possono venire sotto forma di immagini, parole o sensazioni fisiche, oppure tramite sogni o addirittura attraverso la parola di un amico. Nei tre mesi che dovranno trascorrere prima di porre delle specifiche domande, continuate a contattare la Guida, ripartendo da quello che più vi ha colpito durante il precedente contatto. In questo periodo potete chiedere allo spirito guida un aiuto generico, un sostegno per le vostre difficoltà attuali, e non è improbabile che la Guida vi darà il suo suggerimento di luce, anche se non è trascorso il tempo indicato per avere delle risposte.
Iniziate l'esercizio di meditazione accendendo un incenso, ed una candela blu. Procuratevi un CD con con della musica rilassante, in quanto la Sound Therapy aiuta nel viaggio astrale che state per intraprendere.
Sedetevi in una posizione comoda, che vi permetta di tenere la schiena eretta, di fronte alla candela accesa ed avviate la musica.
Ponete per un attimo le mani sul cuore e collegatevi con la vostra rappresentazione del divino e chiudete gli occhi.
Adesso visualizzate un ingresso (accesso di caverna, porta di castello, apertura di albero, portone di un antico palazzo o maniero, un sentiero di boschi con un lungo corridoio irto d'alberi che nascondono il cielo, ecc), e fate in modo che si tratti di un luogo da voi visto realmente almeno una volta nella vita.
Entrate da questo ingresso, e percorrete il tunnel che porta all'uscita. Già dal momento in cui entrate immaginate l'uscita luminosa del tunnel. Se nel tunnel incontrate degli ostacoli, oltrepassateli a sinistra.
Una volta all'aperto, ovunque vi troviate, visualizzate un albero. La vostra Guida vi attende ai piedi dell'albero, e durante un periodo di circa tre mesi desidera soprattutto stabilire con voi una relazione di amicizia, di fiducia, di confidenza. Per questa ragione prendetele e fatevi prendere le mani, abbracciatela, restate seduti in sua compagnia come dei vecchi amici. Se smarrite il contatto richiamate alla mente l'immagine più piacevole che avete avuto della vostra Guida, e ripartite da lì. Normalmente dopo circa tre mesi si possono porre delle domande, ma sarà la vostra Guida stessa a farvi capire quando sarà il momento giusto. Quando la visualizzate, chiedetele se è la vostra Guida. Se lo è vi farà cenno di sì con la testa, e proverete una sensazione di benessere e di amore da parte della Guida per voi. Chiedetele anche il suo nome, ed accettate il primo nome che arriva.
Quando siete stati abbastanza a lungo con la vostra Guida sarà lei a segnalarvelo o lo capirete da soli. Ripercorrete il tunnel all'indietro ed uscite dall'apertura dalla quale siete entrati.
Spero che l'esercizio vi sia stato utile.