giovedì 23 maggio 2013

La Spirit Box


La Spirit Box o Magic Boxe è una variante occidentale proveniente dagli USA delle pratiche Voodoo di Palo Mayombe, dove si usano delle "pentole" al cui interno sono presenti legni, ossa, terre particolari, erbe, metalli e minerali che fungono da casa per uno spirito.
Nella Tradizione Hoodoo, nella scatola vengono Tracciati due vevè (dei sigili magici della tradizione Haitiana) il simbolo del crocevia e quello del teschio.
L'Hoodoo infatti è una sorta di magia pratica della tradizione di New Orleans dove le corrispondenze e le conoscenze magiche non hanno necessariamente a che fare con la spiritualità dei Loa.
In pratica la Spirit Box è una scatola di legno o cartone di solito di propria fabbricazione dove dimorano certe categorie di spiriti. Se nel Voodoo e nel Palo Mayombe si invitano spiriti di defunti, nella Spirit Box invece dimorano dei tipi particolari di Spiriti Elementali, chiamati Baka dal Voodoo ma anche Povo De Rua, ovvero Popolo Del Crocevia, nella Macumba. Questi spiriti sono sostanzialmente entirà da lavoro, al servizio del Mago. Anche se di solito si considera parte della Magia Naturale, questa pratica a mio parere non lo è del tutto, in quanto coinvolge anche parti di Spiritismo, Necromanzia ed Evocazione che trasendono il semplice uso delle Corrispondenze.
Per certi versi molto somigliante allo scatolino sugli altari cattolici, ove all'interno vengono riposte ostia e vino...da qui si evince come il cristianesimo abbia copiato e trasmutato in maniera distorta tutto ciò che proveniva da antiche e variegate culture mistico/magiche non solo africane.




venerdì 10 maggio 2013

Astaroth


Dea dai tanti nomi tra i quali AFRODITE, e AURORA, era conosciuta ai Cananiti come ASTARTE, ai Sumeri era nota come INANNA, ai Babilonesi era nota cone ISHTAR e agli Assiri ed Accadi come ASHTART, ASHTORETH, ASHERAH, e ASTORETH, agli Egiziani come ISIS, AHET e ASET, ai Fenici era conosciuta come TANIT-ASHTART e ASHTAROTH. Il suo nome Ungarico era ANAT e ai Greci era nota come ATHENA.

· Posizione Zodiacale: 10-20 gradi in Capricorno

· Dicembre 31 – Gennaio 9

· Carta Tarocco: 3 di Pentacoli / Asso di Coppe

· Pianeta : Venere

· Colore Candela : Marrone o Verde

· Animale : Cobra o Vipera

· Metallo : Rame

· Elemento : Terra

· Rango: Gran Duca delle Regioni delle torri Occidentali; Principessa Incoronata

· Astaroth è una Consigliera Guida sia per I Daemon che per gli umani. Si confronta nella maggior parte degli affari umani

· Astaroth governa 40 legioni di spiriti ed è una Demone diurna.

Astaroth è una Dea molto antica e lo dimostrano i puntini posti ai lati estremi del suo sigillo. E’ stata con l’umanità ancora prima della nascita di Lucifero, come Beelzebub, dall’inizio dei tempi. Astaroth è la nipote di Beelzebub. I suoi genitori sono Ningal e Nanna. E’ sempre stata molto popolare, molto amata e riverita nei luoghi dove era adorata, Poiché è stata con noi dall’inizio, è conosciuta con diversi nomi perché è stata la Dea Capo in molte diverse zone e culture. E’ stata conosciuta come la Dea della fertilità, amore e guerra.
I gruppo di tre puntini agli estremi della stella del suo sigillo sono estremamente antichi e denotano il suo alto rango spirituale.
Come Dea Sumera "Inanna" era conosciuta come una potente guerriera ed il suo animale sacro era il leone.
La sua città sacra era Uruk, una delle città più antiche della Sumeria dove aveva il suo tempio. Sotto il suo governo, le genti Sumere e le loro comunità prosperarono e crebbero. Aveva altari e templi in molte città dell’Antico Medio Oriente.
Il Suo Titolo Supremo “Regina dei Cieli” è stato rubato dai cristiani ed usato per la loro fittizia “Vergine Maria” .
Astaroth era anche la Dea Babilonese, Ishtar. Le scritture Babilonesi la chiamavano “La luce del Mondo”, "Dea delle Dee”, e “Portatrice di Forza” .
Il “Cancello di Ishtar” costruito approssimativamente nel 575 a.C. era l’entrata principale di Babilonia.
Era l’ottavo di otto cancelli per la città interna. Il Re Nabucodonosor II di Babilonia dedicò il cancello a Ishtar. Era uno dei più impressionanti monumenti dell’antico Vicino Oriente. Il cancello di Ishtar era decorato con dragoni, tori e leoni.
Insieme ad Enki (Lucifero) ed Enlil (Beelzebub) viene denigrata quando il cristianesimo arrivò sulle scene, come una dei Principi Coronati dell’Inferno. Questi tre erano i più popolari e conosciuti Dei nel Medio Oriente. Le loro reputazioni vennero distrutte, vennero viziosamente denigrati, trattati in maniera blasfema e demonizzati, etichettati come spiriti “malvagi”.
Astarte risponde in modo fedele sul passato, presente e futuro.
Scopre tutti i segreti, ed è un’eccellente insegnante di scienze libere.
Istruisce nelle arti belliche e aiuta nel vincere le guerre.
Fa in modo che si abbiano sogni profetici o visioni del futuro e fornisce pensieri interiori riguardo allo sconosciuto. Consiglia anche gli umani che le sono vicini e lavorano attivamente per lui.
Ottiene amicizia di persone al potere e rappresenta lussuria e agio.
La parola Pasqua (Easter – conosciuta in origine come “Ashtar”) le è stata rubata dai cristiani, motivo per cui può essere evocata anche nel periodo pasquale.
Si presenta come una donna bellissima, dal fisico molto esile e delicato, alta, con dei lunghi capelli biondi e gli occhi verdi, indossa spesso una tunica azzurra e stringe tra le mani una lancia o uno scudo...tra le sue gambe o braccia si attorciglia un serpente; ha delle bellissime ali piumate bianche dai riflessi rosso/azzurri, risponde con voce alta e delicata.
Anche se è sempre ben disponibile nei confronti del magista che la evoca non è consigliabile argomentare con lei dei motivi della sua caduta poichè potrebbero irritarla; si denota dai suoi racconti che anche se rispetta Lucifero non nasconde un pò di astio nei suoi confronti poichè nel momento della caduta nelle Quiloft più basse egli si aggrappò alla sua tunica e la trascino con sè nell'abisso dello Shoel.
Ha un'energia molto forte e potente e se l'evocatore non sarà in grado di gestirla potrebbe averne forti ripercussioni.





lunedì 6 maggio 2013

Rituale di ricchezza mediante la Magia Sessuale

Come parlato in precedenza su questo blog, sono tantissimi gli utilizzi dell'arte sessuale nell'ambito della magia.
Stavolta v'indicherò un semplicissimo rituale per attirare a voi opulenza e ricchezza utilizzando una semplicissima statuetta di cera bianca sessuata.
Occorrente:

 1 statuetta di cera sessuata bianca (che rappresenta il testimone vostro o di
chi per voi per il quale effettuate il rito);
- 1 piattino di ceramica o meglio ancora se lo avete, placcato d'oro (tutto
d'oro ancora meglio ma non avreste bisogno di questo rito!!!!! :PPP). In
alternativa potete provvedere a dipingerlo da voi di un bel colore dorato,
magari utilizzando l'inchiostro della Tradizione collegato al Sole;
- 1 candela arancione;
- qualche bicchierino di plastica o vetro;
- il sigillo di Belial. (lo troverete senz'altro facilmente su google immagini).
Stampate il sigillo su carta pergamena e infilatelo sotto il vostro cuscino per 6 notti sotto luna crescente.

Terminata questa prima fase si procede quindi al battesimo della statuetta, tenetela sottoposta ai raggi di luna crescente per 6 complete lunazioni.

Formuliamo allora il mantra con il modo con cui siete più avvezzi. La frase del
nostro desiderio iniziale può essere ad es. "CHE IO (nome e cognome) POSSA CON
QUESTO RITUALE DIVENTARE SIN DA SUBITO RICCO" o similari ecc. ecc....
Il numero ideale sarebbe di 6 periodi.
Ora può quindi partire il rito vero e proprio. Lavoreremo sempre in Luna
Crescente seguendo un periodo di pausa durante la Luna Calante per poi
riprendere alla successiva.
DESCRIZIONE DEL RITO:
1. Prendiamo il sigillo di Belial (il re-demone che concede onori e gloria), e
"ricongiungiamoci" con lui masturbandocisi sopra, trattenendo poi un pò di
fluido sessuale per energizzare la statuina. Fatto questo però dobbiamo
introdurre il concetto di Magia Omosessuale, che sarebbe meglio però nel nostro
caso definire "auto-omoerotica" in quanto trattasi sempre di una pratica
autosessuale. Si tratta di una pratica di masturbazione anale indispensabile per
attrarre l'energia-forma-pensiero dell'entità in questione (in teoria, le feci
attraggono lo spirito-demone mentre lo sperma - o la secrezione muliebre - lo
mantiene in vita, e ciò anche in relazione all'analogia
"escrementi-abbondanza-terra-gnomi" della tradizionale magia popolare).
Ci masturberemo allora per mezzo della candela arancione, introducendola dalla
parte dello stoppino nel canale anale, stando ovviamente attenti a non
procurarsi ferite che in seguito potrebbero infettarsi con gravi rischi per la
salute. Questo perchè poi la candela una volta accesa, diffonderà astralmente la
nostra volontà di potere impregnata nel mercurio latente degli escrementi,
andando a risvegliare psichicamente quelle nostre facoltà Occulte note sotto il
nome di Belial.
Le feci potrebbero anche essere bruciate come vero e proprio incenso,
così da attrarre meglio l'astralità corrispondente.
Una volta raggiunto l'orgasmo anale dobbiamo ripetere il nome dell'entità (o
meglio ancora, se lo sapete, il mantra dell'entità stessa), quindi estraendo la
candela dall'orifizio anale, dovremo passarla per alcune volte sopra il suo
sigillo così da lasciar cadere eventuali spurghi (allo sperma o al liquido
vaginale dobbiamo infatti aggiungere le feci anche in quantità puramente
infinitesimali).
2. Accendiamo la candela.
3. Prendiamo il bicchiere di plastica o di vetro ed uriniamoci dentro.
4. Energizziamo la statuina di cera con un pò delle secrezioni sessuali rimaste,
quindi immergiamola come già visto nel rituale precedente, nell'Aqua Solis
(urina) evitando come sempre di bagnare lo stoppino.
5. Prendiamo il sigillo di Belial mettendolo sul piattino e dispondendoci quindi
sopra la statuetta.
6. Accendiamo finalmente anche la statuetta e mentre essa brucia ripetiamo per
6 volte il mantra che abbiamo creato prima.
7. A questo punto dobbiamo prendere l'urina e dopo aver pronunciato la seguente
giacula: "TUTO ESTI TO POTRION HELIOS MU", berne un sorso così da incorporare il
seme Aurico-Solare in esso contenuto. Il resto dell'urina può essere gettato.
Ripetiamo il tutto dai punti 1 a 7 per tutti i giorni del periodo di Luna
Crescente, interrompendo in Luna Calante per poi riprendere alla successiva Luna
Crescente sino alla completa consumazione della nostra statuina.
Una volta giunti al termine finale della nostra ritualia, prenderemo il sigillo
di Belial, e lo immergeremo nella nostra urina dandogli subito dopo fuoco
mediante la candela arancione.
Tutto ciò che rimane del rituale và questa volta gettato via senza particolari
indicazioni.